Idropulitrice Stihl e Annovi Reverberi
Un'idropulitrice è un elettroutensile che usa la potenza di un getto d'acqua ad alta pressione per rimuovere efficacemente lo sporco: in questo modo, può ottenere risultati notevolmente migliori rispetto ai normali tubi di irrigazione, oltretutto molto più velocemente. Il getto ad alta pressione viene prodotto da una pompa dell’idropulitrice che viene alimentata da un motore che può essere o elettrico o a scoppio. Esistono idropulitrici sia per usi domestici sia per usi professionali.
L’idropulitrice per uso professionale è studiata appositamente per resistere all'uso intensivo di un tipico ambiente lavorativo; le idropulitrici destinate, invece, ad un uso domestico, sono ideali per pulire gli spazi esterni della propria casa.
L'efficacia della pulizia viene definita dai valori di portata e di pressione combinati tra loro.
La portata va ad indicare la quantità di acqua che l’idropulitrice può erogare in un tempo specifico; solitamente, questo dato, viene espresso in numero di litri per ora.
La pressione, indicata invece in bar, indica la forza del getto: maggiore sarà la pressione, maggiore sarà la profondità di pulizia.
Per quel che riguarda la portata, si parte da un valore di circa 350 l/ h per il modello “ad uso domestico”, mentre nel modello “ad uso professionale” può superare i 500 l/h.
Per quel che riguarda la pressione, per le macchine “domestiche” è di 100/120 bar, mentre per le idropulitrici “professionali” la pressione massima raggiunge i 500 bar.
Pertanto, è decisamente più pratico usare un’idropulitrice per pulire delle superfici grandi come i pavimenti esterni: se, la stessa operazione, fosse realizzata con dei tubi da giardino, avremmo una perdita di tempo maggiore, un consumo maggiore di acqua e di energia e, probabilmente, non raggiungeremmo nemmeno i risultati sperati. In poche parole, l’alta pressione di un’idropulitrice può rimuovere lo sporco più ostinato, in breve tempo e con un dispendio di acqua minore.
Il meccanismo di un’idropulitrice, quindi, è molto semplice: una pompa dell’acqua ad alta pressione azionata da un motore cosicché, l’idropulitrice, possa produrre getti ad alta pressione.
Di seguito elenchiamo gli elementi principali che vanno a comporre un’idropulitrice:
- Motore: per l’uso domestico, generalmente i modelli elettrici sono più comodi e hanno prestazioni migliori. Le idropulitrici con motore a scoppio sono generalmente più potenti delle idropulitrici elettriche e possono essere utilizzate anche senza elettricità;
- Pompa: questa si può presentare assiale o con un sistema biella-manovella;
- Ingresso acqua: è qui che deve essere allacciato il tubo che collega l’idropulitrice alla rete idrica; il modello in questione dovrebbe avere il filtro. Quest’ultimo elemento evita che la polvere, lo sporco e le impurità entrino nella macchina;
- Tubo ad alta pressione: qui è dove l’acqua viene scaricata ad alta pressione. Alla fine del tubo è collegata una pistola alla quale è agganciata una lancia. La parte finale della lancia termina con un ugello. Quest’ultimo consente all’acqua di fuoriuscire ad alta pressione.
Il getto di acqua ad alta pressione può essere attivato e disattivato premendo e rilasciando il grilletto della pistola collegata al tubo ad alta pressione.
Ecco, quindi, come funziona un’idropulitrice: l'acqua entra al suo interno attraverso l'ingresso dell'acqua ed è pressurizzata dalla pompa azionata dal motore. Quindi l'acqua viene spinta nel tubo ad alta pressione e viene fatta fluire attraverso tutto il tubo ad alta pressione fino a raggiungere la pistola a spruzzo e alla lancia ad essa collegata, quindi esce dall'ugello posto all’estremità della lancia. A seconda dell'operazione da fare, è inoltre da sottolineare che sono presenti molte tipologie di ugelli e accessori; soprattutto gli accessori permettono di svolgere il lavoro in modo più semplice ed efficiente, aumentando così la versatilità dell'idropulitrice.
È giusto anche analizzare i possibili utilizzi di un’idropulitrice in ambito domestico e professionale.
Nel caso di un’idropulitrice destinata all’uso domestico, questa risulterà perfetta negli spazi esterni della casa, come, ad esempio, cortili, vialetti e terrazze. Sono ideali per la disincrostazione delle scale esterne, dei muretti in pietra e delle recinzioni; sono anche ottimamente utilizzabili per portare a nuova luce vecchi arredi da giardino, biciclette e persino automobili.
Le idropulitrici destinate all’uso professionale sono invece progettate per resistere ad un uso più intenso e continuo: sono perfette per nell’ambito dell’edilizia, dell’agricoltura e dell’automotive.
Alcune di queste idropulitrici possono funzionare anche con acqua calda: in questo caso, le macchine, sono dotate di caldaia per riscaldare l’acqua; grazie al calore, riescono a rimuovere lo sporco più ostinato come olio e grasso.
Un’idropulitrice, con gli opportuni accessori, può essere utilizzata anche per scopi alternativi come la pulizia dei tubi e la sabbiatura o per la rimozione di scritte sui muretti o per la rimozione della vernice dalle cancellate.
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